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MythosLab

Dal 22 al 26 luglio 2025

MEDEA nella riscrittura di Emilio Isgrò

laboratorio teatrale a cura di
Giorgio Sangati

Poche tragedie possono vantare tante traduzioni, riscritture e allestimenti quante Medea. C’è qualcosa nell’opera di Euripide che non smette di affascinare e inquietare il pubblico, forse l’eterno conflitto tra femminile e maschile o il confine estremamente ambiguo tra civile e barbaro, tra ragione e magia. Isgrò rimane fedele a Euripide nella struttura, ma traducendo il testo inevitabilmente lo tradisce e lo arricchisce di un pastiche linguistico sorprendente, che mescola all’italiano lo spagnolo, il siciliano, l’inglese e perfino l’abruzzese. E se è vero che il tempo opera sui testi dei poeti una sorta di corrosione, di “cancellazione preterintenzionale” per usare le parole di Isgrò, la sua Medea ritrova uno splendore e una potenza inaspettati. Nel corso del laboratorio prenderemo in esame alcune scene e monologhi cercando, prima di tutto, di entrare nel testo con un attento lavoro a tavolino per poi mettere alla prova questo studio nello spazio e nel corpo.