Anna e Lucia si incontrano fuori dalla scuola dei loro figli proprio mentre la campanella suona. Anna si avvicina a Lucia e sorridendo le dice: «Ciao, Lucia! Come stai? È da un po’ che non ci vediamo». Lucia risponde prontamente: «Ciao, Anna! Sto bene, grazie, anche se le vacanze con Marco sono state una vera sfida».
Anna ride e commenta: «Immagino bene! Marco è sempre stato un terremoto. Mio figlio invece ha passato le vacanze in campagna, lontano dal caos della città». Lucia annuisce e aggiunge: «È proprio quello di cui aveva bisogno. Sai, spesso si dimentica di godersi la tranquillità, sempre incollato allo smartphone».
Anna replica: «Esatto, e poi in campagna ha potuto provare un sacco di cose nuove: ha aiutato a mungere le mucche, ha giocato insieme agli animali e ha corso nei campi come un pazzo». Lucia sorride e ammette: «Beh, è fantastico! Sai, Marco invece ha passato gran parte del tempo a combinare guai, ma alla fine non è stato tutto negativo».
«Certo, immagino che a volte faccia saltare i nervi, però regalano momenti da ricordare», osserva Anna con un sorriso comprensivo. Poi, vedendo l’orologio, aggiunge: «Dobbiamo fare in fretta, altrimenti arriviamo in ritardo a prendere i bambini. Ci vediamo domani?»
«Sì, volentieri. Magari ci vediamo al parco e facciamo due chiacchiere con calma», risponde Lucia, salutando Anna con la mano mentre si allontanano.