I classici fanno paura, il rispetto per quello che viene considerato un capolavoro può bloccare la creatività. Non che sia obbligatorio mettere le mani su un testo perfetto, ma se proprio si vuole, l'unico modo per essere liberi e porre la propria scrittura a fianco di scene che hanno fatto la storia della drammaturgia è conoscere approfonditamente il mondo dell'autore, il periodo storico in cui ha vissuto e quali siano state le opere precedenti e posteriori al testo che si prende in esame. Infine, sarà il caso, qualora la lingua utilizzata fosse diversa dalla nostra, di capire in che modo parlano i diversi personaggi e come erano tratteggiati nelle intenzioni del loro creatore. Il laboratorio si incentrerà su "Il gabbiano” di Anton Čechov. Sarà necessaria una lettura integrale e attenta del testo originale e, in seguito, saranno segnalate delle letture (non obbligatorie, ma consigliate). Il percorso è consigliato ad attori drammaturghi, ma anche ad attori che abbiano voglia di comprendere meglio i meccanismi della scrittura e dell'analisi testuale. Infine, anche i registi con propensione alla scrittura potrebbero trovare stimoli interessanti per un approccio creativo ai classici.